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Nonostante il calo generale, i BEV – soprattutto furgoni e camion – hanno guadagnato terreno nel Q1 2025. Scopri tendenze e novità tech in Svizzera e in Europa.
Il primo trimestre del 2025 ha portato grandi cambiamenti nel mercato automobilistico. I veicoli elettrici (EV), in particolare i veicoli elettrici a batteria (BEV), sono al centro dell'attenzione in un contesto di generale calo delle nuove immatricolazioni. Tuttavia, i BEV sono riusciti a guadagnare ulteriori quote di mercato, soprattutto nel settore commerciale come furgoni e camion, sottolineando l'interesse crescente per la mobilità a emissioni zero.
Rispetto al primo trimestre del 2024, il mercato automobilistico svizzero ha registrato un calo significativo:
A cosa potrebbe essere dovuto questo calo? Principalmente a causa di sfide economiche, come l’inflazione persistente e le difficoltà nella catena di approvvigionamento, con un impatto negativo sulle vendite sia private che a flotte.
Nonostante un leggero aumento delle immatricolazioni di auto BEV (+2 %), nel segmento dei veicoli commerciali si notano chiari impulsi di crescita.
Il mercato dei veicoli commerciali elettrici è ancora agli inizi, ma mostra segnali promettenti di crescita. Soprattutto in settori come la logistica e la "Urban Delivery", come ad esempio la consegna di pacchi, si sta delineando una crescente elettrificazione grazie a vantaggi come minori emissioni e costi operativi. Questo sviluppo non solo significa un calo della domanda di veicoli a combustione, ma dimostra che c'è già un vero interesse di mercato per i veicoli completamente elettrici.
Secondo l'Ufficio federale di statistica (BFS), il parco veicoli commerciali nel 2019 era composto da: furgoni 386'669, camion + rimorchi: 54'126. Dal punto di vista dell'omologazione: veicoli N1 (guidabili con patente B, principalmente furgoni): 387'990, veicoli N2+N3 (patente C o superiore): 52'805.
Il produttore cinese BYD ha presentato alla fine del trimestre una vera svolta nella ricarica EV: • 470 km di autonomia in soli 5 minuti • Alimentato da una "Super e-Platform" da 1'000 kW e 1'000 A • Sono previste 4'000 stazioni di ricarica ad alta potenza in tutta la Cina
Questa tecnologia di ricarica si basa su una nuova elettronica di bordo, spinta dal vivace mercato cinese degli EV. Sebbene ora disponibile solo in Cina, è solo una questione di tempo prima che gli standard europei si adattino. Le aspettative degli E-Driver sono in costante crescita, e il futuro promette sviluppi interessanti.
Tesla rimane leader nel mercato svizzero degli EV, ma il suo vantaggio si sta riducendo: • Immatricolazioni Q1 2025: circa 1'240 • Il principale concorrente, Audi, è al secondo posto - con solo 200 nuove immatricolazioni in meno • La quota di mercato di Tesla è scesa dal 19,4 % alla fine del 2024 all'11,5 % Questo indica un crescente interesse per marchi EV premium alternativi. In futuro, la competizione potrebbe diventare ancora più intensa.
In sintesi, il mercato degli EV in Svizzera nel Q1 2025 mostra: meno clamore, più infrastrutture, più tecnologia e vere opzioni di scelta per i consumatori.
La tendenza osservata in Svizzera riflette un forte sviluppo a livello europeo. Nel primo trimestre del 2025 sono stati immatricolati nell'UE 620'045 veicoli plug-in (xEV), un aumento di oltre il 15 % rispetto alle 538'177 unità nello stesso periodo dell'anno precedente. La maggior parte di questo incremento è dovuta ai veicoli completamente elettrici a batteria (BEV) con 412'997 immatricolazioni, quasi 80'000 in più rispetto all'anno precedente. La loro quota di mercato è salita dal 12 % al 15,2 %, un chiaro segno della loro crescente importanza nella transizione verso la mobilità.
I mercati nazionali si sviluppano a velocità diverse, ma la direzione è chiara. La Germania, a lungo riluttante, ha registrato un forte aumento con +39 % nelle immatricolazioni EV. Anche il Regno Unito continua il suo trend positivo: +42 % per i BEV rispetto all'anno precedente. La Francia è l'eccezione e con una quota di mercato del 22 % è al di sotto della media UE.
💡 Mercati leader in Europa:
• Norvegia (95%) • Danimarca (68%) • Svezia (55%) • Paesi Bassi (53%)
Italia (9,1 %) e Spagna (14,3 %) sono ancora al di sotto della media, ma stanno registrando un chiaro miglioramento. Nonostante le diverse situazioni di partenza, il messaggio è chiaro: l'Europa sta progressivamente adottando la mobilità elettrica.
Resta aggiornato – il prossimo aggiornamento seguirà nel Q2!
(07.05.2025)